Le abitudini di pagamento degli italiani sono uno degli argomenti del rapporto della Banca d’Italia pubblicato a novembre 2023, che ha condotto un'indagine sugli atteggiamenti dei consumatori nel campo dei pagamenti. I risultati, raccolti su un campione di 4.483 intervistati, forniscono un quadro dettagliato delle preferenze e tendenze emergenti nel modo in cui gli italiani gestiscono le loro transazioni finanziarie. Ciò che si nota è che gli acquirenti stanno gradualmente cambiando le proprie attitudini di pagamento, favoriti da una crescente popolarità del cashless. Per questo motivo, la sinergia tra le preferenze dei consumatori, e la volontà degli esercizi commerciali di potenziare l’utilizzo dei pagamenti cashless nella user experience dei clienti, sarà fondamentale per plasmare le nostre future abitudini di pagamento.
Nonostante in Italia il contante rimanga lo strumento di pagamento più utilizzato presso i punti vendita fisici, rappresentando il 69% delle transazioni totali, il suo utilizzo è diminuito rispetto agli anni precedenti (86% nel 2016 e 82% nel 2019). D'altro canto, i pagamenti cashless si registrano in costante crescita, rappresentando il 51% del totale degli acquisti presso i punti vendita, riducendo il divario con la media europea (32% nel 2016 e 42% nel 2019). Dall’analisi di Bankitalia si nota che la tendenza all'utilizzo del contante cala all'aumentare dell'importo: il contante resta il preferito per gli acquisti di basso valore, ma il suo utilizzo diminuisce con l'incremento della spesa. Le carte di credito, d'altro canto, nelle abitudini di pagamento degli italiani sono preferite per acquisti di valore elevato, utilizzate nel 53% delle transazioni superiori a 100€. Infatti, i vantaggi percepiti nell'utilizzo del cashless includono la comodità, la sicurezza e la rapidità delle transazioni. La praticità dell’utilizzo di carte di credito, perciò, è uno dei principali criteri di scelta e gli italiani sono sempre più a loro agio con strumenti alternativi al contante nelle abitudini di pagamento.
L'accettazione di strumenti cashless negli esercizi commerciali fisici è migliorata, con il contante favorito solo nel 26% delle operazioni, in linea con la media europea. Crescono anche i pagamenti online, la cui quota è aumentata significativamente nel tempo, raggiungendo il 16% dei pagamenti non ricorrenti, rispetto al 6% nel 2019.
Per le spese “fisse” come le utenze, gli affitti, le tariffe telefoniche etc., l'addebito diretto è più utilizzato rispetto al pagamento in contanti e l’Italia è anche qui allineata agli usi degli altri paesi dell’area Euro. Una menzione ad hoc è dedicata alle cripto-attività, ancora considerate di nicchia tra le nostre abitudini di pagamento (15%). Questi beni vengono detenuti principalmente per scopi di investimento (55%), ed è il 2% degli intervistati dall’indagine di Bankitalia che dichiara di possedere cripto-attività, confermando un dato stabile rispetto al 2019.
A beneficiare dei pagamenti "senza contante" non sono solo i consumatori ma anche gli esercenti, che negli ultimi anni hanno sempre più familiarizzato con modalità di pagamento contactless ed e-commerce. E sono proprio i piccoli esercenti e le micro e piccole imprese il focus di AppPago, l’offerta di Sella Personal Credit dedicata a negozianti (con attività sia fisiche che digitali), che sfrutta la formula del pagamento dilazionato – il cosiddetto Buy Now Pay Later. Questo strumento finanziario semplifica e rende più flessibili le transazioni commerciali, poiché permette di offrire la dilazione dei pagamenti ai propri clienti, fino a 3mila € rimborsabili in 24 mesi, mentre l’esercente riceve immediatamente l’importo totale.
Per i consumatori, invece, carta Opta è uno strumento decisamente innovativo, agile e flessibile: sei tu, infatti, a decidere di volta in volta se rimborsare la cifra dovuta in un'unica soluzione o a rate. In qualsiasi momento e in base alle tue necessità, con Carta Opta ti basta un semplice click per decidere quali spese rimborsare a saldo e quali ratealmente e impostare anche l’importo delle rate.
D'altro canto, per gli innovatori e per chi vuole provare le ultime tecnologie, la nostra carta biometrica offre un passo ulteriore verso il futuro delle transazioni cashless. Pagare senza dover digitare il PIN, semplicemente utilizzando l’impronta digitale, non solo offre una maggiore garanzia ma rappresenta anche l’immediatezza che gli italiani cercano negli acquisti di tutti i giorni.
In un'economia dove il denaro si “smaterializza”, complice anche l'innovazione dei pagamenti, la nostra costante attenzione alle esigenze dei Clienti ha favorito l'introduzione di queste soluzioni innovative che rispondono al costante mutare delle abitudini di pagamento. Sarà interessante continuare a farlo, anche nei prossimi anni.
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