5 preziosi consigli per creare un fondo personale di emergenza

La preoccupazione per il futuro è più o meno presente nella vita di tutti noi che, soprattutto in momenti di particolare incertezza come quello che stiamo vivendo, ci chiediamo se le nostre entrate saranno sufficienti ad affrontare gli imprevisti.

Gestire il nostro denaro in maniera oculata, utilizzando alcune accortezze che abbiamo spiegato qui, è sicuramente una strategia essenziale per mettersi al riparo dalle turbolenze finanziarie, ma potrebbe non essere sufficiente.

Quindi dovrei pensare a incrementare i miei risparmi?

Esatto, ma non sempre ciò riesce facile quando le spese da sostenere sono tante e continue.

Una soluzione utile, sul medio e lungo periodo, è quella di creare un fondo personale di emergenza, ossia una somma di denaro che viene accumulata nel tempo e che è destinata solo ed esclusivamente alle circostanze eccezionali; una sorta di “fondo intoccabile” a meno che non ce ne sia assoluto bisogno.

Accantonare una cifra abbastanza consistente da coprire spese impreviste, però, richiede impegno. Ecco alcuni consigli per farlo.

Parti da una cifra che puoi permetterti

La prima valutazione da compiere, nel progettare la creazione di un fondo personale per le emergenze, è rispetto alla cifra che puoi realisticamente mettere da parte ogni mese.

Sarebbe inutile, infatti, pensare di accantonare una quantità di denaro assolutamente sproporzionata rispetto al tuo stile di vita.

Dunque, calcola accuratamente le tue entrate ma soprattutto le tue uscite mensili, prova a capire su quali spese puoi tagliare e quali, invece, sono essenziali o, semplicemente, corrispondono a qualcosa a cui non vuoi rinunciare.

Una volta fatti i calcoli avrai trovato esattamente la cifra che puoi destinare mensilmente al fondo di emergenza.

Le entrate extra sono preziose per il fondo di emergenza

Hai ricevuto un premio inaspettato oppure hai incassato una rendita che non avevi calcolato nel tuo budget e che, attualmente, non ti serve per pagare spese correnti?

Bene, entra nell’ottica che queste entrare extra sono carburante prezioso per alimentare il tuo fondo di emergenza: sfruttane magari una parte per soddisfare qualche desiderio che tenevi nel cassetto da un po’, ma decidi sin da subito anche quale percentuale destinare ai tuoi risparmi.

Sii inflessibile

Una volta che avrai deciso quale cifra mettere da parte mensilmente per il tuo fondo di emergenza, non fare eccezioni.

L’ideale sarebbe prevedere un meccanismo di accantonamento automatico, in modo che i soldi vengano prelevati direttamente dal tuo conto senza che tu debba avere l’onere di ricordartene o la possibilità di rivalutare la somma da versare.

La regola è semplice: la cifra può aumentare, per esempio nel caso in cui tu riesca a risparmiare più del previsto in un determinato mese, ma non può mai essere più bassa di quella stabilita.

Togli i soldi dalla tua portata

Il denaro destinato al fondo di emergenza non deve essere immediatamente disponibile, per esempio sul tuo conto corrente, altrimenti la tentazione di spenderlo sarebbe troppo.

Quindi pensa a degli strumenti alternativi su cui accantonare il denaro risparmiato in modo da poterlo avere a disposizione tempestivamente in caso di bisogno, ma non a portata di mano.

Fissa degli step

È importante che il meccanismo di risparmio sia anche gratificante e che tu possa vedere concretamente i progressi che stai facendo.

Per questo potrà aiutarti il fissare degli step al raggiungimento dei quali potrai sentirti più tranquillo. Ovviamente anche in questo caso le cifre dovranno essere decise in modo proporzionale alle somme accantonate mensilmente e al tuo tenore di vita generale.

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