Risparmiare è una sfida, ma anche il metodo migliore per realizzare i propri obiettivi.
Ecco alcuni consigli che possono essere da supporto a chiunque desideri iniziare a risparmiare.
È importante stabilire quali siano le finalità da raggiungere per capire anche come e in che quantità fare economia, spendendo il denaro in proprio possesso in maniera parsimoniosa. Sapere quale sia la destinazione è sempre un buon inizio per organizzare il percorso per raggiungerla.
Conoscere il totale riportato sulla propria busta paga non equivale a conoscere con esattezza la propria ricchezza netta. Quest'ultima, infatti, rappresenta la differenza tra ciò che si possiede economicamente e ciò che, invece, si deve agli altri, cioè le proprie spese.
Un metodo utile e funzionale per perseverare con i propri obiettivi di risparmio è quello di eseguire piccoli step alla volta, che magari allungheranno le tempistiche con cui si otterranno i risultati prefissati ma renderanno più semplice il percorso per raggiungerli.
Un esempio valido per mettere in pratica il metodo dei “mini step” potrebbe essere quello di provare a risparmiare ogni mese anche solo una piccola percentuale in più rispetto al mese precedente.
Prendendo come riferimento la regola dell'interesse composto (strategia con la quale è possibile incrementare il rendimento generato da un investimento, reinvestendo i profitti ottenuti), infatti, un piccolo incremento di percentuale di risparmio, a lungo termine, può fare la differenza.
Un nemico comune che spesso può compromettere i piani di risparmio prefissati è lo shopping effettuato d'impulso. Per provare a contrastare questo fenomeno, potrebbe essere utile seguire uno specifico metodo, denominato “72 hour test”.
Quest'ultimo è valido, in particolar modo, per gli acquisti effettuati online e consiste nel lasciare nel proprio carrello virtuale tutti gli articoli d'interesse per circa 72 ore. Una volta trascorso questo lasso di tempo, ci si potrebbe accorgere che diversi prodotti selezionati hanno perso la capacità attrattiva percepita qualche giorno prima.
In conclusione, anche il budgeting, ovvero il processo tramite cui vengono valutate insieme le entrate e le uscite economiche relative a un determinato periodo di tempo, può risultare funzionale ai fini del risparmio.
Per gestire le proprie risorse nel migliore dei modi, quindi, e mettere da parte qualcosa per il futuro, è consigliabile seguire la regola del 50/30/20.
Questa suggerisce di mantenere le spese essenziali (ad esempio, affitto, bollette, trasporti e cibo) sotto il 50% dell'intero stipendio, le spese voluttuarie (come palestra, viaggi, hobbies, take away ecc.) intorno al 30%, mentre la percentuale dedicata ai risparmi dovrà essere di circa il 20%.
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